Cari soci, è giunto il momento di votare per l'elezione del nuovo direttivo GIDIF-RBM 2025-2028. Di seguito troverete le candidature e tutte le informazioni per partecipare alle elezioni. Buon voto a tutti!
Come si vota
Per votare i membri del prossimo Direttivo del GIDIF-RBM è necessario essere in regola con la quota associativa.
Le votazioni sono aperte dal 23 giugno al 27 giugno 2025. Per votare, bisogna andare in area riservata - https://gidif-rbm.org/area-riservata/ - seguendo le indicazioni che vi sono giunte via mail. Sarà possibile esprimere il proprio voto fino a 4 preferenze. Per informazioni, potete scrivere a [email protected]
Chi sono i candidati
Chiara FORMIGONI
Chiara Formigoni
Coordinatrice di SBBL - Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo Regione Lombardia e Responsabile del Centro di Riferimento Regionale di SBBL La formazione e l'aggiornamento nel settore biomedico sono da sempre un ambito di impegno personale verso i colleghi e gli utenti. Nel GIDIF-RBM ho trovato sin dall'inizio colleghi con cui confrontarmi, rimettendo sempre in discussione le competenze acquisite, trovando nei momenti formativi offerti dall'Associazione un'occasione di crescita professionale ed anche personale. La disponibilità per il prossimo direttivo: prosecuzione con il progetto GIDIF Academy organizzato su semestri e con nuove tematiche di interesse, sempre più aderenti alle competenze richieste per chi come noi lavora nell’ambito della documentazione e del digitale (incontri su web design, PBL-Project Based Learning, Design Thinking, oltre alle banche dati e alla ricerca); organizzazione di seminari specifici sul diritto d'autore e la gestione della documentazione nel web (in funzione delle nuove normative europee); continuare il lavoro sulla visibilità dell'Associazione partendo dalle esperienze di Bibliostar e dell’EAHIL, aumentando i momenti di confronto anche con altri "mondi", consolidando il profilo culturale che da sempre definisce la cifra del GIDIF-RBM.
Rottapharm Biotech Credo nel contributo di GIDIF-RBM allo sviluppo delle competenze professionali e alla promozione della professione di bibliotecario. Mi piacerebbe lavorare in collaborazione con bibliotecari e costruire relazioni professionali con i colleghi in tutto il mondo per il riconoscimento della professione di bibliotecario biomedico.
Se eletta, vorrei costruire un futuro sicuro di collaborazione per la nostra associazione, avvicinandola alle giovani generazioni di bibliotecari, mantenendo fede ai principi fondanti, rinnovarla affinché rimanga il solido riferimento per una professione nuova e moderna. Vorrei essere più concentrata e attiva nell'armonizzazione delle leggi e delle norme per il riconoscimento del nostro ruolo e delle nostre competenze professionali.
Sono molto interessata a sostenere la diffusione della conoscenza, le competenze biblioteconomiche e l'alfabetizzazione informativa
Fondazione 3BI Sono molto onorata di aver fatto parte del Direttivo GIDIF-RBM uscente come tesoriera, perché ritengo sia l’unica realtà italiana che opera fattivamente in un contesto complesso per l’affermazione ed il riconoscimento della professione di documentalista biomedico. Mi piacerebbe continuare a contribuire al gruppo di lavoro Gidif, in prima battuta, come forza lavoro nell’organizzazione di eventi e incontri. Mi piacerebbe inoltre poter mettere a disposizione la mia expertise maturata negli anni all’interno della Fondazione 3Bi e collaborare con lo staff per pensare ad eventi formativi innovativi e diversi per attrarre maggior interesse da parte di potenziali iscritti. Pensare e studiare nuove forme collaborative che ci permettano di realizzare azioni formative propedeutiche allo sviluppo di nuove skill professionali.
Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Fermo restando la volontà di impegnarmi in qualsiasi attività che il direttivo riterrà opportuna, credo che uno degli obiettivi da perseguire per il prossimo triennio sia di promuovere quanto più possibile l’associazione, i suoi principi fondanti e le sue attività, soprattutto in quelle aree geografiche del centro sud che faticano a trovare un punto di riferimento culturale per la documentazione scientifica e la ricerca bibliografica. L’impresa è ardua, sicuramente, ma vale la pena tentare uno studio di fattibilità che ci consenta di individuare le azioni più efficaci per allargare il nostro campo di azione e aumentare, sperabilmente, il numero degli iscritti all’associazione. Più iscritti vogliono dire più scambi di idee e progettualità ma anche più possibilità di attività di formazione, per i soci (e non), sempre più qualificate e qualificanti; con la forza dei numeri potremmo anche ambire a diventare un grosso punto di riferimento per questa bellissima professione.
Se fossi eletto nel consiglio direttivo del GIDIF-RBM, vorrei favorire il dialogo tra mondo accademico e istituzioni sanitarie, promuovendo sinergie e progetti comuni: integrare prospettive diverse per rafforzare la comunità professionale e la sua capacità di rispondere alle nuove sfide di un panorama informativo sempre più complesso e interconnesso.
Con grande entusiasmo, desidero mettere adisposizione del GIDIF-RBM le competenze e l’esperienza che ho maturato nel corso degli anni, offrendo il mio contributo attivo alle sue attività e iniziative.