Il 10 ottobre 2025 il Gruppo Gidif-Rbm (Gruppo Italiano Documentalisti dell’Industria Farmaceutica e degli Istituti di Ricerca Biomedica) ha festeggiato i suoi “primi” 40 anni di attività richiamando a Milano, luogo di nascita dell’Associazione, soci, colleghi, amici, collaboratori, network nazionali e partener commerciali per vivere assieme questo prestigioso anniversario, scegliendo quale sede un luogo carico di storia e fascino, l’Unione Femminile Nazionale.
Ha scelto di farlo organizzando una tavola rotonda che richiamasse le origini della propria missione di riconoscimento del documentalista a supporto della ricerca biomedica e rendesse omaggio alle competenze dei propri soci fondatori del 1985, provenienti quasi tutti dal settore farmaceutico.
Farmaci tra invenzione e innovazione: storia di valore e conoscenza è infatti il titolo scelto per riflettere sull’attualità e sul valore della documentazione scientifica, individuando nel farmaco un simbolo della scoperta scientifica che passa da tanti “tipi” di ricerca: bibliografica, di base, applicata, fino a diventare innovazione alla portata di tutti.
A confrontarsi su questi temi quattro voci autorevoli del panorama scientifico e informativo italiano: l’ospite d’onore, il Prof. Silvio Garattini, presidente dell’Istituto Mario Negri; Luca De Fiore, editore de Il Pensiero Scientifico; Giuseppe Traversa, epidemiologo, già ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità e Francesca Gualtieri, presidente Gidif-Rbm ed EAHIL (European Association for Health Information and Libraries).
Con la moderazione del giornalista medico scientifico Nicola Miglino, Presidente dell’UNAMSI (Unione NAzionale Medico Scientifica di Informazione) il dibattito, articolato in più giri di tavolo, ha approfondito i nessi tra ricerca biomedica, comunicazione scientifica e sostenibilità del sistema dei farmaci, delineando un quadro complesso ma fortemente propositivo.
Come nasce davvero un farmaco “innovativo”? Come misurare il suo progresso terapeutico? Quale ruolo gioca la conoscenza scientifica nella costruzione del suo valore? L’editoria scientifica sa essere ancora strumento di democratizzazione?
Queste sono solo alcune delle domande rivolte ai relatori: le loro risposte e le loro interazioni hanno messo in luce come il progresso scientifico e tecnologico debba essere accompagnato da una rinnovata etica della conoscenza. L’invenzione diventa innovazione solo quando genera valore terapeutico reale, accessibile e sostenibile. Il ruolo dei documentalisti si conferma centrale nel garantire la qualità dell’informazione, nell’educare alla lettura critica e nel creare comunità di apprendimento più ampie. L’editoria scientifica deve saper mantenere vivo il legame tra scienza e società e conservare la propria funzione “rivoluzionaria” di costruzione di conoscenza collettiva.
Festeggiare un compleanno ha reso inevitabile fare anche confronti tra passato e presente, e previsioni sul futuro, interrogandosi su come siano cambiati negli anni la ricerca biomedica, la professione del documentalista e il concetto stesso di “letteratura scientifica”; immaginando quali saranno i nuovi scenari per i ricercatori, i nuovi canali formativi dei biblio-documentalisti e quanto influirà l’intelligenza artificiale nella selezione e interpretazione delle evidenze scientifiche.
Dalla tavola rotonda è emersa senz’altro una convinzione comune: innovare significa generare conoscenza utile, indipendente, trasparente e accessibile; unendo la forza della ricerca, la responsabilità dell’informazione e il lavoro silenzioso dei documentalisti si può costruire una scienza davvero al servizio delle persone.
Non è mancato naturalmente il brindisi e il taglio della torta. Il regalo più apprezzato è arrivato dal Prof. Garattini che ha accettato, con emozione ed entusiasmo, di essere nominato socio onorario dell’associazione, legando il prestigio del suo nome e della sua lunghissima carriera all’Associazione dei documentalisti scientifici, “costruttori di ponti tra conoscenza e scoperta”.
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Riferimenti bibliografici
Luca De Fiore, Sul pubblicare in medicina: impact factor, open access, peer review, predatory journal e altre creature misteriose. Roma: Il Pensiero Scientifico, 2024
Silvio Garattini, Farmaci: luci e ombre. Bologna: Il Mulino, 2025
Giuseppe Traversa, Il valore dei farmaci: accesso alle terapie efficaci e sostenibilità della spesa. Roma: Il Pensiero Scientifico, 2024
