gidif-rbm-logo
Dal 1985 l'Associazione dei
Documentalisti Biomedici Italiani
Notizie

Ombre della mente: Lombroso e lo scapigliato

01/03/2021
Silvia Molinari

Carlo Dossi esponente della scapigliatura milanese dall’animo tormentato, ha una svolta nel “proprio male di vivere” quando scopre l’opera L’uomo delinquente di Cesare Lombroso palesandosi come una sorta di rivelazione. Leggendo quelle pagine sul nesso tra criminalità - genio e follia, sulla «pazzia degli eccentrici», sui «tormentatori di sé e degli altri», Dossi trova descritto il proprio stato di salute, compresa “la ineguaglianza che mi si accentua ogni dì più della pupilla”.

Travolto dal fascino dello scienziato antropologo verso i suoi studi sui fenomeni psichici in cui rispecchia la propria fragilità emotiva, la propria tristezza come “fedelissima amante”, si insatura tra i due un rapporto epistolare fino al punto che Dossi decide di inviare al medico i propri documenti clinici non solo per fornirgli materiale per i suoi studi ma probabilmente per ottenere un consulto terapeutico.

Prende avvio quella Autodiagnosi quotidiana (pubblicata postuma nel 1984) fatta di considerazioni sulle proprie “storture”, sulle “tare ereditarie” e le pecche familiari, di descrizioni sulla nascita prematura, sui sospetti di «idrocefalia cretina» e di «sudicia dispepsia», sul colorito «giallo d’itterica paura», sulla crescita faticosa. A quel punto per Lombroso si tratta di applicare a Dossi la semeiotica clinica dell’atavismo delinquenziale e geniale esposta nelle sue opere.

Il legame dunque che si stabilisce è multiplo: alla complicità intellettuale interagivano la collaborazione scientifica e la relazione medico-diagnostica. Lo scapigliato arriva persino a mandare al suo interlocutore un proprio ritratto perché lo scienziato esamini la mimica facciale, la conformazione del cranio e lo sguardo. E Lombroso vi si getta appieno fino a che la quarta edizione di Genio e follia si gioverà dei contributi del collaboratore-paziente Dossi.

Come finisce questa storia? Come finisce tra loro? Non ci resta che scoprirlo leggendo le affascinanti pagine che ancora una volta il prof. Mazzarello ci offre

Condividi:
GIDF-RBM è un'Associazione Senza Scopo di Lucro | CF 97043460159 | sede Legale Monza via F. Cavallotti, 126
designed by Content is King
Privacy Policy
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram